
Stirare, che passione!
Fin dall’invenzione del primo ferro da stiro, nel 206 a.C., stirare è stata una delle faccende domestiche più detestate sia dalle donne che dagli uomini. La sua evoluzione ha seguito pari passo quella dei principali materiali tipici delle epoche che hanno caratterizzato la nostra storia: infatti, i primi ferri da stiro, come già il nome suggerisce, erano realizzati in ferro e più precisamente consistevano in recipienti di bronzo destinati a contenere braci incandescenti e provvisti di un manico di legno. Nel Medioevo, questo strumento domestico inizia ad essere creato in ferro battuto e successivamente si giunge ai ferri ottenuti dalla fusione del metallo con forme più funzionali. A partire dal XIX secolo, i ferri da stiro iniziano ad assumere una sembianza più simile a quella attuale, tuttavia la loro funzionalità resta piuttosto complicata in quanto continuavano ad essere scaldati in forno e quindi a sporcare il tessuto di cenere. Si dovrà aspettare il 1926 per avere il primo ferro da stiro a vapore, con tutte le conseguenti funzionalità che siamo abituati, nostro malgrado, a conoscere.
Durante l’edizione di Maggio della Fiera Antiquaria, facendo una passeggiata fra i banchi situati in Piazza Grande, era impossibile non notare questo piccolo ma colorato ferro da stiro a carbonella, risalente ai primi anni del Novecento. Il suo utilizzo è piuttosto semplice: al suo interno vi è un grande cavo dove veniva introdotto il carbone incandescente il quale, per non bruciare, veniva appoggiato su una base di ghisa. Questo tipo di strumento permetteva l’utilizzo fino al raffreddamento del carbone, l’unico inconveniente erano piccole bruciature dovute a pezzetti di brace che ne fuoriuscivano. Inoltre, il fatto che il manico di legno sia tondo ne indica la provenienza Italiana, altrimenti una forma più dritta indicherebbe un’origine est europea.
Fate come noi, lasciatevi incantare dalla Fiera Antiquaria e dai suoi oggetti antichi, dove anche uno strumento odiato come il ferro da stiro possa acquistare un sapore vintage e retrò.